Come riconoscere la celiachia nei bambini

Sintomi lievi e altri più gravi, 10 disturbi sotto osservazione

celiachia nei bambini

Abbiamo chiesto come riconoscere la celiachia nei bambini a Vanessa e Silvia, titolari del negozio Io e Te senza glutine di Campocavallo.

Gli anni di esperienza, ricerca e collaborazioni con nutrizionisti, medici specializzati in questo ambito, fanno di Vanessa e Silvia due vere esperte a cui poter far riferimento in caso di dubbi, domande e per avere consigli personalizzati.

La celiachia in Italia è più frequente di quanto si creda e nei bambini è in costante aumento e questo è dovuto principalmente al miglioramento della diagnosi.

La celiachia è una malattia complessa e spesso non è semplice riconoscere i sintomi, in quanto colpisce diversi apparati e i sintomi cambiano per ogni bambino.

Certamente è importante non ritardare la diagnosi di celiachia affinché tutti i sintomi possano pienamente migliorare e scomparire con una dieta adeguata evitando gravi complicanze.

È molto importante sottolineare che non bisogna sottoporre il bambino a una dieta priva di glutine senza avere una diagnosi certa. 

10 SINTOMI NEI BAMBINI RICONDUCIBILI ALLA CELIACHIA

Capita spesso di trovare bambini con sintomi effettivamente lievi e non facili da individuare come ad esempio:

  1. gas in eccesso;
  2. dolore addominale;
  3. stitichezza;
  4. sfoghi cutanei e dermatite.

In altri casi i sintomi nei bambini sono più gravi e inconfondibili e spesso portano ad una diagnosi certa di celiachia:

  1. ritardo nella crescita;
  2. fragilità ossea;
  3. perdita di peso;
  4. malattie infettive respiratorie frequenti;
  5. anemia;
  6. vomito e diarrea.

In qualunque modo si possano manifestare i sintomi, è sempre opportuno rivolgersi al proprio pediatra per iniziare ad effettuare degli esami del sangue e a seguito dei risultati il medico vi indicherà il percorso da seguire.

CELIACHIA NEI BAMBINI: COME CURARLA

L’unica terapia esistente ad oggi per curare la celiachia è la dieta con l’esclusione rigorosa di glutine per tutta la vita, permettendo così una regressione della sintomatologia nel giro di poche settimane. È importante formare adeguatamente i bambini e i loro genitori così da poter seguire senza problemi il nuovo regime alimentare.

A seguito della diagnosi di celiachia il paziente ha a disposizione un buono mensile Asur di una cifra che varia a seconda del sesso e della fascia di età.

CELIACHIA NEI BAMBINI: COSA FARE

Una delle prime cose da dover imparare è sapere dove si trova il glutine, non è sempre semplice e immediato capirlo, ad esempio l’avena non contiene glutine ma spesso ne è contaminata. I cereali che non contengono glutine sono: riso, mais, miglio, quinoa, amaranto, grano saraceno, sorgo e teff, lo sapevate?

Inoltre quando andate a fare la spesa dovrete prestare attenzione a quanto indicato nelle confezioni, come nel caso dei salumi sarebbe più sicuro acquistarli all’interno delle confezioni con scritta la dicitura senza glutine. Stessa cosa per quanto riguarda salsicce e hamburger. 

Mentre quando si acquistano i legumi, a meno che non ci sia la scritta senza glutine, è bene effettuare un controllo a vista così da poter verificare che non ci siano altri cereali.

Per quanto riguarda succhi di frutta, yogurt, tè e infusi acquistate sempre quelli che riportano la dicitura “senza glutine”, così come per dolciumi (caramelle, gomme da masticare, cioccolata…).

Anche gli integratori vanno controllati e bisogna seguire lo stesso iter.

CELIACHIA NEI BAMBINI: ATTENZIONE NON SOLO AL CIBO

Oltre all’alimentazione senza glutine bisogna seguire delle piccole accortezze anche in cucina, come ad esempio quella di non utilizzare cucchiai di legno, in quanto il legno assorbe, stessa cosa con i taglieri di legno. 

Quando si utilizza il forno non cuocete alimenti con il glutine e alimenti senza glutine contemporaneamente. Se a casa si usano prodotti con il glutine, per gli altri componenti della famiglia, prestate attenzione e lavate sempre il piano d’appoggio, gli utensili che utilizzate e le mani, ad esempio dopo aver tagliato del pane con il glutine lavatevi sempre le mani e pulite il tagliere/piano ed utilizzate un altro coltello per evitare contaminazioni.

Bisogna fare attenzione, ad esempio, anche quando si aprono barattoli di marmellata o creme spalmabili, evitando di contaminare il contenuto, quindi, utilizzare due cucchiaini diversi per prendere il prodotto e per poi spalmarlo sul pane.

Chiudete sempre i cassetti e gli sportelli al di sotto del piano di lavoro quando si taglia il pane o alimenti glutinosi che tendono a sbriciolarsi, affinché non entrino le briciole. Non utilizzare mai l’acqua di cottura di alimenti contenenti glutine e pulire sempre la griglia prima di utilizzarla così da evitare la contaminazione se prima si sono cotti alimenti con il glutine o contenenti farine, stessa accortezza anche per l’olio di frittura già usato per cibi infarinati o impanati.

Insomma bisogna mettere in atto tante piccole accortezze che fanno ovviamente la differenza per chi è celiaco, ma se applicate giornalmente queste piccole attenzioni, diventeranno parte integrante della routine di famiglia.