libretto famiglia

Stop al Lavoro Nero con il Libretto Famiglia

lo sfruttamento del lavoro occasionale e del lavoro nero ad esso correlato. Si discutono le tariffe che comunque sono sempre pattuite con chi ci offre la prestazione e le modalità di retribuzione. Una mamma della nostra Community Fb ha trovato la soluzione perfetta, il Libretto Famiglia.

Come funziona il Libretto Famiglia

Forse non tutti sanno che da Luglio 2017 per le prestazioni di lavoro occasionale di baby sitter, colf, pulizie, lavori domestici, giardinaggio, assistenza anziani ed insegnamento con lezioni private ed aiuto compiti, esiste la possibilità per ciascun cittadino di retribuire la prestazione occasionale in modo del tutto lecito, che non prevede contratti di assunzione: si chiama “Libretto di Famiglia”. Lo uso da 1 mese per pagare la mia baby sitter, una studentessa di 24 anni. Può attivarlo chiunque direttamente da casa, accedendo al sito Inps e scrivendo nel motore di ricerca la parola “Libretto di Famiglia”. Basta avere il pin dispositivo (che presso uno sportello inps viene rilasciato gratuitamente) e registrarsi sul portale Inps come “Utilizzatore” del Libretto di Famiglia. Idem per la persona che ci offrirà il suo servizio (ad es.come baby sitter, pulizie, colf etc) che dovrà fare la stessa cosa con il proprio pin dispositivo, registrandosi come “Prestatore” e scegliendo se farsi versare la nostra paga su un Iban, su una Poste Pay Evolution o analoghe Carte di credito ricaricabili con Iban, oppure su un libretto postale. Il versamento di denaro viene fatto attraverso il portafoglio elettronico Inps dell’utilizzatore, in titoli di pagamento del valore di 10 euro ciascuno. Di questi 10 euro: 8 euro andranno al lavoratore come retribuzione e 2 euro tra “contributi, inail e oneri gestionali a favore del lavoratore”. In questo modo se (ad esempio) pattuisco con una persona una prestazione di Baby sitting o pulizie per 10 euro l’ora per 20 ore al mese, caricherò il mio portafoglio elettronico di 200 euro (ovvero 20 tagliandi da 10 euro ciascuno) che verserò alla mia “dipendente” la quale riceverà accreditati sul suo conto corrente 160 euro mentre 40 euro se li vedrà versati in contributi, Inail e oneri gestionali. Occhio a non superare però i 2500 euro l’anno di versamenti verso la stessa persona ed i 5000 euro all’anno per più prestazioni. Ad ESEMPIO posso usare 2500 euro  l’anno per pagare una baby sitter che deve coprirmi 250 ore di lavoro in 1 anno (2500 euro/anno) più un aiuto alle pulizie per 100 ore di lavoro in un anno (1000 euro/anno) più una ragazza che aiuta un altro mio figlio nei compiti per 150 ore l’anno (1500 euro/anno)Tot.5000 euro anno di prestazioni occasionali. Il tutto viene fatto in maniera lecita. Anche se la tariffa oraria della persona è inferiore a 10 euro l’ora questo metodo di pagamento è regolarmente utilizzabile poiché la somma da versare in tagliandi la calcolate voi con il totale delle ore svolte. Attenzione però ad una sola pecca. La stessa sede Inps di Ancona non conosce proprio bene questo servizio e non sanno dare indicazioni corrette perché vi rimandano al sito Inps. Qualche operatore dello sportello lo ha scambiato per il bonus baby sitting (che é un’altra cosa), qualcun altro mi ha detto che il Libretto di Famiglia non esiste perchè non é un servizio Inps e peggio ancora qualcun altro mi ha siggerito di pagare a nero un familiare per farmi aiutare nella prestazione occasionale. Quindi sappiate che in caso di informazioni l’unico canale che ho testato e che è attendibile e preparato in merito è il contact center inps 803164 (da fisso) o 06164164 da mobile. Rispondono abbastanza velocemente non vi tengono inchiodati in attesa. Anche Patronati e Caf se ne occupano (e spero che siano più informati dell’Inps stessa). Per ogni dubbio c’è il link Inps che ne parla e cliccando su “accedi al servizio” si può partire con la procedura sopra descritta. Ringrazio questa mamma per questa informazione utilissima! [/fusion_text][/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]]]>

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