L’ingegnere Ambra Babini è l’amministratore del Centro Pratiche Edilizie che ha sede ad Osimo, e da 2 anni aiuta oltre 500 operatori tra aziende e privati marchigiani e non, a ricevere il bonus edilizio gestendo tutti i documenti e le pratiche burocratiche richieste dallo Stato, in maniera rapida, sicura e affidabile.

Da zero ad un business di successo

La storia di Ambra Babini desidera ispirare le donne e mamme a combattere per le proprie passioni e muoversi attivamente per raggiungere obiettivi personali e lavorativi anche quando sembra davvero impossibile.

Ambra ci racconta la sua storia “Ero diventata mamma per la seconda volta nel 2021, ero soddisfatta della mia prima maternità, ma ero tanto stanca, il mio primogenito non dormiva mai ed era perennemente attaccato a me. Avevo lasciato il mio lavoro – un contratto a tempo indeterminato, non ben retribuito, ma era la mia certezza economica, era il mio svago a supporto di una quotidianità fatta, oltre che di sorrisi, anche di pianti disperati, coliche, cambio pannolini, una casa da gestire che sembrava sempre sporca. Diedi le dimissioni per giusta causa entro l’anno del bambino: non avrei perso la naspi, perché in Italia, ci aiutano a dimetterci da un posto di lavoro se diventi mamma, MA non ci danno la possibilità di lavorare quando diventi mamma. Dovrebbe essere una libera scelta di ogni mamma in linea con i propri obiettivi: c’è chi ama stare a casa e accudire casa e bambino, c’è chi ha bisogno di lavorare per una necessità economica e c’è chi come me oltre alla necessità economica, avrebbe voluto lavorare perché lavorare mi rende una donna e una mamma realizzata.
Ero depressa, a pezzi, vedevo i miei anni di studio completamente persi. Ero incinta del secondo bambino, ma nonostante la felicità che nutrivo per la creatura che avevo in grembo, ero sconfortata.
La precedente attività lavorativa, non richiedeva l’iscrizione all’albo, erano passati 9 anni dalla mia laurea e non sapevo dove sbattere la testa. Una gravidanza che non mi faceva dormire, mi svegliavo alle due di notte e non prendevo più sonno, in una di quelle notti presi la decisione più importante della mia vita: tento l’esame di stato e mi iscrivo all’albo. Ripresi tutti i vecchi appunti, iniziai a studiare con costanza e dedizione. Non era facile riprendere tutti quei concetti così accademici, avevo ansia tanta quanta determinazione. Feci l’esame di stato al settimo mese di gravidanza: Babini Ambra AMMESSA. Piansi tantissimo.

Maternità e intraprendenza

Aprii la partita iva, avevo acquisito il mio primo cliente idraulico grazie alla rottura del bagno di casa, mentre aggiustava la tubazione mi disse che aveva difficoltà nella cessione del credito. Fu un input fondamentale della mia carriera. Ero all’ottavo mese di gravidanza e continuavo a svegliarmi alle due di notte. Studiai la materia e chiamai quell’idraulico: ti aiuto io con la cessione del credito, ti aiuto io gratuitamente. Iniziai ad investire parte del mio tfr nell’acquisto della stampante scanner, era la più umile, perché non potevo permettermi spese extra importati. Ho sempre pensato all’importanza di avere un gruzzoletto di soldi da parte per fronteggiare gli imprevisti della vita, che so, una ruota dell’auto bucata, una frizione rotta, una spesa medica importante. Così iniziai con la più semplice stampante scanner che c’era, mi scansionavo un foglio alla volta aprendo lo sportello dello scanner. Ogni pratica di cessione erano 15 fogli. Ovviamente facevo tutto incinta, con il primogenito che quando non era a scuola era con me. Fortunatamente amava i post-it, mi trovato la stanza decorata con mille post-it attaccato ovunque. Grazie al cielo mi aiutava anche mia madre.
Da quel cliente idraulico per le quali feci le prime pratiche gratuitamente, arrivó il secondo, poi il terzo, il quarto e non mi fermai più. Partorì il mio secondo figlio il 15 Marzo 2021. Ero in studio il 14 Marzo e ci tornai il 26 Marzo 2021 con il bambino in culla che lasciavo in ufficio.
Presi in affitto il primo ufficio, scelsi la mia prima collaboratrice, poi la seconda, poi la terza. Dovetti cambiare sede perché in quella non entravamo più.
Ero la donna e mamma più felice del mondo. Ero fiera di me, ero una mamma migliore.
Avevo sei dipendenti, sei computer, una sola stampante ma con scanner automatico.
Ero diventata la donna, mamma, ingegnere più felice del mondo.”

Donne al comando in un settore dominato dagli uomini

Con la  sua azienda, tutta al femminile, ha dato un’opportunità ad altre donne e mamme di imparare un mestiere, acquisire fiducia in se stesse e diventare un punto di riferimento per privati e responsabili di istituti bancari, finanziari.  In un settore tutto al maschile, in cui un ingegnere uomo viene chiamato ingegnere, mentre un ingegnere donna viene chiamata Signora, ha sfidato il settore finanziario costituito prevalentemente da uomini, ha studiato con cura tutti gli aspetti relativi al credito di imposta, per offrire il miglior servizio a privati, imprese, professionisti e grandi marchi di produttori edili, unico in tutto il territorio nazionale. Ambra Babini è stata invitata come relatrice a numerosi convegni nazionali tra Lombardia, Emilia e Romagna, Umbria.. ha acquisito clienti che l’hanno scelta come consulente e tutt’ora resta leader in tutto il territorio nazionale come unica impresa di consulenza capace di offrire un servizio di assistenza ai bonus edilizi.

La mamma del gruppo delle mamme di Ancona e dintorni arriva ad acquisire più di 500 imprese clienti su tutto il territorio nazionale, viene contattata dai più grandi fornitori di impianti del nord Italia, viene invitata a presenziare a meeting come relatrice e società di consulenza in materia ingegneristica e fiscale.

Ha fondato CPE SRL – Centro Pratiche Edilizie, collabora in partnership con tutte le banche di Italia e con tutti i professionisti del settore. Ha ceduto milioni interi a tutte le banche di Italia, parlando e trattando con gli uomini più incravattati del mondo.
L’ing.Ambra Babini è una testimonianza che le donne possono farcela, con fatica e coraggio!
Commesse, casalinghe, imprenditrici, consulenti, manager, cameriera, barista.. noi siamo anche mamme. Ed è questo il valore aggiunto al nostro curriculum. Nel 2023 viene ancora visto come un aspetto discriminante, ma noi lo sappiamo che è nel management familiare che facciamo l’esperienza più significativa del nostro curriculum.