Il ciclismo giovanile nelle Marche: inizia l'avventura
Domenica 12 Aprile ha preso il via a Sant’Elpidio a Mare, la stagione ciclistica categoria Giovanissimi (bimbi e bambine di età compresa tra 7 e 12 anni). La prima gara dunque, dove le categorie G1,G2, G3, G4, G5,G6 dovevano cimentarsi nella prova di abilità, che comprendeva lo svolgimento di un percorso con birilli e ostacoli, e la rilevazione del tempo impiegato per ciascuno atleta, dunque la vittoria andava a chi effettuava il percorso in minor tempo e senza penalità (caduta di birilli o errori).
Il debutto ufficiale però del nostro bimbo Gabry, che compirà 7 anni a Dicembre, è stato Domenica 19 Aprile a a Porto San Elpidio, specialità Strada.
Atleta del Gruppo Ciclistico Osimo Stazione, ha iniziato i suoi allenamenti a Marzo, incentrati principalmente in prove di abilità (birilli e ostacoli) proprio perchè dai 7 ai 10 anni è bene insistere sull’acquisizione delle capacità coordinative generali (controllo e apprendimento motorio) per poi progredire verso quelle speciali (capacità di reazione motoria, fantasia motoria, capacità di equilibrio, ritmizzazione della pedalata, capacità di orientamento spazio-temporale, capacità di combinazione motoria, come ad esempio in prossimità di una curva si deve cambiare rapporto, sistemare correttamente le mani sul manubrio e alzare il pedale interno).
La passione di Gabry per la bici (che ad essere onesti passa spesso dalla bici da strada alla Mountain Bike) è stata influenzata da una tradizione di famiglia. Io ho fatto ciclismo agonistico fino a 18 anni, correndo anche io per il G.C.Osimo Stazione e poi per una squadra toscana ed un’altra abruzzese, mio papà è stato un ciclista plurimedagliato negli anni ’60-’70 e allenatore fino agli anni 2000, e mio fratello Manolo, ha seguito i sui passi fermandosi alla categoria Dilettanti negli anni ’90
In tutto questo, una grande passione che mia Mamma ha sempre sposato e sostenuto! Tra i nostri fan c’era anche mia sorella, che però ha preferito altri sport, ma quando poteva viaggiava con noi per l’Italia per assistere alle nostre gare.
Tornando a noi, Domenica scorsa arriviamo al lungo mare di Porto San Elpidio, gremito di famiglie, bambini e ragazzi, di colori di ogni squadra, ammiraglie, bici e borsoni. Almeno 200 atleti, per migliaia di spettatori.
Ogni gruppo Ciclistico ha allestito un proprio gazebo, confortevole per accogliere i genitori e i bimbi della squadra, che prima della gara potevano cambiarsi comodamente, mangiare e riposarsi.
La Categoria G1, doveva effettuare solo 2 giri, quindi un passaggio sotto l’arrivo, il suono della campanella che annuncia l’ultimo giro e poi, l’arrivo.
Gabry ha prima fatto un giro di prova con i suo compagni e il suo allenatore, e poi ore 15.00 è il momento di partire, e io e il papà gli abbiamo solo detto: “vai e divertiti!”
Non gli avevamo spiegato nulla..ma volevamo che vivesse quel momento con la sua ingenuità, senza pressioni, ansie, ma con la gioia di andare in bici con il suo amichetto del cuore, in squadra con lui.
In realtà…la mia emozione si tagliava a fette…ero così emozionata da non trattenermi, vederlo lì alla partenza con il piede giù che aspettava il fischio del giudice di gara, ben 22 biciclette bonsai, una di fianco all’altra, e tutto il “mondo” che aspettava la partenza.
Non ce l’ho fatta, e sono scappata dall’altra parte del percorso dove da sola…ho asciugato una forse due lacrime, il cuore andava a mille e i pensieri, i ricordi..e la mia adolescenza passata in bici, le amicizie (quelle donne che adoro anche oggi), il sacrificio, lo sforzo, la soddisfazione e la gloria…tutto in 5 minuti affollava la mia mente.
….Sento le moto arrivare, i clacson annunciano l’arrivo del gruppo di ciclisti…stavano arrivando, non vedo Gabry, a no..è tra gli ultimi, mi guarda e mi fa la linguaccia, tutto sorridente!!! lo incito, gli dico di andare, che ora è l’ultimo giro!
Corro all’arrivo, perchè volevo vederlo, Gabry recupera, e con il suo sorriso…arriva decimo!
Finita la gara, è finita la mia ansia, mi dice: “è stato bellissimo!” e poco dopo “ce l’ho messa tutta”!
Il pomeriggio continua, a fare il tifo per gli altri compagni, a correre sul prato di margherite, e sulla spiaggia, il mare è proprio a 100 m. Tra gelati, sorrisi, nuove amicizie..così come accadeva esattamente a me 20 anni fa…
Un pacco regalo, offerto dall’organizzazione, per tutti i bambini, una merenda, un succo, dei guanti, e dei colori, ogni atleta riceve un gadget! e alla fine arriva la premiazione, e Gabry essendosi classificato decimo, riceve una coppa destinata ai primi 10. La sua gioia per una sua grande soddisfazione!
Il tempo si era fermato domenica…, ed io sono tornata ragazzina…rivedendo allenatori e compagni di corsa che non avevo più incontrato.
Il mio compagno, emozionato (anche se nega) son due giorni che mostra il video del figlio in gara!
Una prima indimenticabile domenica, all’insegna dello sport giovanile.
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