Laurea e Maternità…binomio possibile?

La laura non è mai un obiettivo facile da raggiungere; se poi a complicare la situazione ci si mettono particolari carichi famigliari come il ritrovarsi ad essere mamme, magari di bambini molto piccoli, allora l’obiettivo laurea rischia di trasformarsi in un’ impresa impossibile. Eccovi dunque dei consigli che, se non altro, possono aiutare le mamme studenti ad aumentare le loro chance di successo sui banchi universitari. Il punto da cui partire è il seguente: il problema principale da risolvere prima di qualsiasi altro è l’organizzazione del proprio tempo. Una giornata tipo di un’universitaria si articola in due fasi; una fase di apprendimento delle lezioni in aula, ed una di studio a casa. Una giornata tipo di una mamma di fasi ne ha mille e c’è pochissima banda per introdurne di altre. Come incastrarle? Un’idea può essere quella di iscriversi solo ad atenei che prevedano la presenza di asili nido aperti ai figli delle studenti. Purtroppo anche qui nelle Marche se ne contano con il contagocce e sono spesso anche molto affollati. Un’alternativa sono i “santi” parenti. Nonni, fratelli, cognati. Sono gratuiti ma non del tutto affidabili sul lungo periodo così come un progetto di studio universitario richiederebbe ed andrebbero quindi tenuti da conto solo per le emergenze. C’è anche un’altra alternativa, che ribalta il nostro modo di pensare e vedere l’università. L’alternativa è quella di rimanere comode a casa insieme ai nostri figli e seguire le lezioni e studiare sempre da casa. Come? Iscrivendosi ad un corso di laurea online a Milano, piuttosto che a Roma o in qualsiasi altra città italiana, affidandosi ad università telematiche che hanno sedi in tutto il territorio nazionale. Con le università online infatti non è necessario recarsi in aula per seguire le lezioni; basta un pc connesso ad internet e da casa le possiamo seguire in streaming, tutti i giorni ed a qualsiasi ora (magari mentre i figli riposano). L’unica scocciatura, se così si può dire, sono gli esami, per i quali è richiesta la presenza in aula; ma considerando che si tratta di pochi giorni l’anno possiamo dire che è un sacrificio sopportabile. Autrice di questo articolo è la Dott.ssa Elena Ridolfi, write freelance per Mammeancona.it Grazie a nome di tutte le mamme!]]>

5 commenti
  1. gaia
    gaia dice:

    Sto cercando di finire il corso di laurea in giurisprudenza e tra nonni e nido cerco di incastrare tutto. Ammetto che alle volte sono stanca, scoraggiata e nervosa ma poi quando sono in aula in attesa che mi chiamino guardo le foto della mia bimba e penso che dopo poco sarò da lei. Lo faccio per me, ma la motivazione più grande è sofia e la speranza di darle qualcosa in più nel futuro!

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    • Francesca Celi
      Francesca Celi dice:

      E questo non vale solo per lo studio: sono sempre di più le mamme che lavorano da casa online!

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    • margherita giuliodori
      margherita giuliodori dice:

      Perdonami, ma nelle Marche ci sono università con nidi aperti per i figli degli studenti? e funzionano? sarò poco informata… ma purtroppo mi sembra fantascienza. E per quanto riguarda i corsi on line, anche per questo nelle Marche (e non solo) siamo veramente indietro. Mio marito, studente di informatica e lavoratore, è stato iscritto per anni ai corsi on line (pagando oltretutto una sovrattassa per la frequenza a distanza) prima a Ferrara e poi a Camerino, e da parte della struttura e dei professori non c’è nessuna volontà reale di fare un corso a distanza serio. Dispense ridicole, appunti e lezioni on line praticamente inesistenti… è l’arte dell’arrangiarsi. Rispondono a malapena alle email, e pure infastiditi. Sembrano tutti molto scocciati di rendere facilmente fruibile il materiale di studio, e i materiali messi on line sono vecchi, pieni di errori (scritti da studenti/tirocinanti/sguatteri??), incompleti. Alla fine è sempre necessario andare all’ateneo di persona, con grande dispendio di tempo e risorse. Siamo ancora MOLTO MOLTO lontani dalle università SERIE online. Per adesso Santi Nonni, Sante mogli/mariti!

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    • Valentina
      Valentina dice:

      Presente! Ho preso la seconda laurea quando Gioele aveva un anno e mezzo. Ricordo che accompagnata da mia zia lo portavo con me ai laboratori ad Urbino che aveva poco più di un mese….santa la mia zietta! Poi ho dovuto ricominciare a lavorare e tra studio e lavoro se non ci fosse stato il nido non ne sarei uscita. Certo è stata dura ma ho sempre trovato il tempo per spupazzarmi il cucciolo. Non mi sono laureata con 110 ma è stata comunque una grande soddisfazione.

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    • gaia
      gaia dice:

      Sto cercando di finire il corso di laurea in giurisprudenza e tra nonni e nido cerco di incastrare tutto. Ammetto che alle volte sono stanca, scoraggiata e nervosa ma poi quando sono in aula in attesa che mi chiamino guardo le foto della mia bimba e penso che dopo poco sarò da lei. Lo faccio per me, ma la motivazione più grande è sofia e la speranza di darle qualcosa in più nel futuro!

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