Anoressia…come riconoscerla

La maggior parte delle persone colpite sono femmine, anche se i maschi sono in continuo aumento. L’età d’esordio del disturbo è compresa tra i 12 e i 25 anni, con un picco di maggiore frequenza a 14 e 18 anni. Negli ultimi tempi sono stati diagnosticati casi ad incidenza più tardiva, dopo i 20-30 anni e casi ad incidenza più precoce, dagli 8 anni. È una malattia che colpisce soprattutto la popolazione occidentale, mentre è rara nei paesi in via di sviluppo, dove non esiste una forte pressione sociale verso la magrezza. Cari genitori vi voglio dare delle indicazioni per aiutarvi a capire se i vostri figli soffrono di anoressia nervosa. Una persona anoressica deve avere tutte e 4 queste caratteristiche: 1) Severa perdita di peso: tutte le persone malate di anoressia devono essere sottopeso (cioè pesare meno dell’85% del peso standard o incapaci di raggiungere il peso previsto durante il periodo di crescita). È importante sottolineare che chi ha questa malattia desidera ardentemente essere in questo modo e si comporta in modo da evitare l’aumento di peso (ad es. seguendo una dieta ferrea, facendo eccessivo esercizio fisico, provocandosi il vomito, ecc..). 2) Paura di ingrassare: c’è un’intensa paura di prendere peso o di diventare grassi, anche quando si è sottopeso. Nonostante le anoressiche siano gravemente sottopeso, sono terrorizzate dall’idea di ingrassare e pensano che il loro peso aumenterà all’infinito se inizieranno a mangiare normalmente. 3) Preoccupazione estrema per il peso e l’aspetto fisico: le persone anoressiche giudicano in modo abnorme le proprie dimensioni corporee; sono insoddisfatte del proprio peso e aspetto fisico, in particolare considerano troppo grosse alcune parti del proprio corpo (seno, pancia, sedere e gambe). Basano inoltre la propria autostima principalmente su quello che dice la bilancia; un aumento di peso determina sensazioni di frustrazione e autosvalutazione; un calo di peso, al contrario, aumenta il senso di autocontrollo, di fiducia personale e di autostima. In alcune anoressiche croniche il desiderio di magrezza e il senso di soddisfazione per essere sottopeso diminuiscono ma, anche se dicono di comprendere razionalmente la necessità di un aumento di peso, non si comportano in modo da raggiungere tale obiettivo. Nella anoressiche più giovani è spesso presente un rifiuto ad ammettere la gravità della propria condizione di sottopeso. 4)Amenorrea: l’amenorrea è la mancanza di almeno tre cicli mestruali consecutivi. Nella maggior parte dei casi si tratta di amenorrea secondaria (perdita di mestruazioni dopo un periodo più o meno lungo di cicli regolari), in una minoranza, quando l’anoressia nervosa è insorta prima dello sviluppo puberale, di amenorrea primaria (le mestruazioni non compaiono). Nei maschi sono presenti perdita dell’interesse sessuale e impotenza. Mi rivolgo ai genitori di chi soffre di anoressia, non aspettate a chiedere aiuto: è importante una diagnosi e un intervento precoci. Quindi se sono presenti queste 4 caratteristiche rivolgetevi subito ad uno psicoterapeuta. Dott.ssa Alessia Tombesi Psicologa – Psicoterapeuta cell: 3388261585 e-mail: alessia.tombesi@alice.it facebook: Alessia Tombesi / Dott.ssa Alessia Tombesi sito: www.puntosaluteosimo.it]]>

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